Un capolavoro giuridico: Filippo Decio - Consilia sive responsa - Lugduni 1556 (due volumi in folio)
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Un capolavoro giuridico: Filippo Decio - Consilia sive responsa - Lugduni 1556 (due volumi in folio)

DECIUS PHILIPPUS.  Consilia sive responsa … nunc primum recognita & emendata. Quibus accesserunt clarissimi V.I.D. Caroli Molinaei annotationes analitica omnibus tam iuris quam praxeos studiosis utilissima. Lugduni, s.n. [Compagnie des libraires de Lyon, al colophon: excudebat Blasius Guido], 1556.

Cc. 1-366. Segue nel secondo volume: Index sive repertorium locupletissimum singularium materiarum quae in omnibus Philippi Decii Medio U.I.D. Consiliis habentur. Stessi dati tip. Cc. (32) + 1 c.b., 367-662 [manca una carta bianca all'inizio del Repertorium]. Tre parti in due volumi di cm. 41,5. Bellissimi marchi tip. ai frontespizi, alcuni graziosi capilettera xil., testo su doppia colonna. Legatura coeva in perg. rigida con titoli in oro su tass.; dorso a 4 grossi nervi; piatti ricavati da magnifico codice manoscritto tardo medievale. Titoli ms. al taglio di piede. Antica nota ms. di possesso al frontespizio. Piccola mancanza a un tassello e minimi segni del tempo alle legature, sporadiche macchiette e lievi aloni, perlopiù marginali e più evidenti solo nelle ultime cc. del secondo volume. Esemplare nel complesso fresco e ben conservato. Filippo Decio (1454-1535), celebre commentatore civilista e canonista, insegnò a Pisa, Pavia, Siena, Padova e Roma. Ebbe come discepoli uomini di grandezza indiscussa come Leone X, Cesare Borgia e soprattutto Francesco Guicciardini. Pregevole edizione veneziana che raccoglie i 700 autorevolissimi consilia deciani con le importanti annotazioni di Charles Dumoulin (1500-1566). Rarissima e prestigiosa edizione lionese. Cfr. Iccu; Kvk; non in Sapori.

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