Salvataggio delle navi: Tartaglia - Regola generale da sulevare ogni affondata nave - Venezia 1551
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Salvataggio delle navi: Tartaglia - Regola generale da sulevare ogni affondata nave - Venezia 1551

TARTAGLIA NICOLO'.  Regola generale da sulevare con ragione e misura non solamente ogni affondata nave: ma una torre solida di metallo trouata da Nicolo Tartaglia, delle discipline mathematice amatore intitolata la Travagliata inventione. Insieme con un artificioso modo di poter andare, & stare per longo tempo sotto acqua, a ricercare le materie affondate, & in loco profundo. Giontovi anchor un trattato, di segni delle mutationi dell'aria. S.n.t. (verosimilmente Venezia, circa 1551).

Cm 20, pp. 48. [libro primo-secondo-terzo, pp. 40-48 di "Supplimento de la travagliata inventione"]. Ritratto xilografico dell'Autore al frontespizio, testatine e graziosi capilettera. Numerose illustrazioni xilografiche, perlopiù a piena pagina raffiguranti l'universo navale. Legatura novecentesca in cartone rigido con titoli su tassello a stampa al piatto anteriore. Lievi fioriture, alcune macchiette marginali, piccoli e marginali aloni, segno di tarlo al margine inferiore bianco delle ultime cc., lieve alone. Nel complesso discreto esemplare. Niccolò Tartaglia (1499-1557), originario di Brescia, fu tra i più insigni e noti matematici del tempo. In ambito bibliografico a lui si deve la prima traduzione italiana degli Elementi di Euclide. Questo interessantissimo trattato è dedicato al recupero delle navi affondate. Molto raro. Iccu e Opac menzionano alcuni esemplari con il medesimo numero di carte (e medesima marca tipografica), non però numerate.

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