Cesare Pavese - Ogni notte, tornando dalla vita

Poesie scelte: CESARE PAVESE, Le poesie (Torino, Einaudi 1998).

Paul Valery - E m'abbandono all'adorabile corso: leggere

Brani scelti: PAUL VALERY, Album di versi antichi (Firenze, Fussi 1947).

Bertrand Russell - L'invidia è la più deprecabile tra le caratteristiche della natura umana

Brani scelti: BERTRAND RUSSELL, La conquista della felicità, 1930.

Edmondo De Amicis - Una casa senza libreria è come un villaggio senza scuole

Brani scelti: EDMONDO DE AMICIS, Pagine sparse (Milano, Treves 1874).

Philip Roth - Idioti ideologici

Brani scelti: PHILIP ROTH, Il teatro di Sabbath (Torino, Einaudi 1996).

Umberto Eco - "Quanti libri! Li ha letti tutti?"

Brani scelti: UMBERTO ECO, Lectio magistralis alla Fiera del Libro di Torino, 2007.

Charles Baudelaire - Inno alla bellezza

Poesie scelte: CHARLES BAUDELAIRE,  Les fleurs du mal (Paris, Levy 1857).

Jane Austen - Se un libro è ben scritto lo trovo sempre troppo corto

Brani scelti: JANE AUSTEN, Catharine, ovvero la pergola, 1792.

Giovanni Pascoli - La poesia migliora e rigenera l'umanità

Brani scelti: GIOVANNI PASCOLI, Il fanciullino, 1897.

Hermann Hesse - Se si leggessero i libri come si ascoltano gli amici

Brani scelti: HERMANN HESSE, citato in Massimo Baldini, Elogio del silenzio e della parola (Rubbettino, 2005).

Platone - Apologia di Socrate (incipit ed explicit)

Brani scelti: PLATONE, Apologia di Socrate, 399-388 a.C.

Ugo Foscolo - Letture e libri antichi

Brani scelti: UGO FOSCOLO, Gazzettino del Bel Mondo, 10 Luglio 1817.

Arthur Conan Doyle - L'imprevedibilità della vita

Brani scelti: ARTHUR CONAN DOYLE, Le avventure di Sherlock Holmes, 1892.

Arthur Schopenhauer - L'arte di non leggere è molto importante

Brani scelti: ARTHUR SCHOPENHAUER, L'arte di insultare (Milano, Adelphi, 1999).

Esopo - Il lupo e il pastore

Brani scelti: ESOPO, Favole, VI secolo a.C.

Dante Alighieri - Nei libri trovai rimedio alle mie lacrime

Brani scelti: DANTE ALIGHIERI, Convivio, 1304-07.

Eugenio Montale - Avrei voluto sentirmi scabro ed essenziale

Poesie scelte: EUGENIO MONTALE, Ossi di seppia (Torino, Piero Goberti Editore 1925).
Credit immagine: Matteo Massagrande, La stanza gialla, 2019.

Corrado Augias - Perché i libri ci rendono migliori, più allegri e più liberi

Brani scelti: CORRADO AUGIAS, Leggere. Perché i libri ci rendono migliori, più allegri e più liberi, (Milano, Mondadori 2007).

Jerome David Salinger - Il giovane Holden (incipit)

Brani scelti: JEROME DAVID SALINGER, Il giovane Holden - Incipit, 1951.

Dante Alighieri - Galeotto fu il libro e chi lo scrisse

Brani scelti: DANTE ALIGHIERI, Divina commedia - Inferno (canto V, versi 127-138).

Fëdor Dostoevskij - Delitto e castigo (incipit)

Brani scelti: FEDOR DOSTOEVSKIJ, Delitto e castigo - Incipit, 1866.

Marcel Proust - Quando le chiavi magiche della lettura ci aprono al fondo di noi stessi

Brani scelti: MARCEL PROUST, Sur la lecture, 1905.

Alda Merini - Canto alla luna

Poesie scelte: ALDA MERINI, Canto alla luna (Vuoto d'amore, Torino, Einaudi 1991).

Umberto Eco - La funzione principale della biblioteca è di scoprire dei libri di cui non si sospettava l'esistenza

Brani scelti: UMBERTO ECO, Sette anni di desiderio (Milano, Bompiani 1983).

Lewis Carrol - Alice nel paese delle meraviglie (explicit)

Brani scelti: LEWIS CARROL, Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie, 1865 (explicit).

Victor Hugo - L'invenzione della stampa è il più grande avvenimento della storia

Brani scelti: VICTOR HUGO, Questo ucciderà quello (Milano, Rizzoli, 1951).

William James - L'abitudine è l'enorme volano della società

Brani scelti: WILLIAM JAMES, Principi di psicologia, 1890.

Perché Cyrano de Bergerac è da sempre un'opera che emoziona - di Carlo Picca

Cesare Pavese - Sogno

Poesie scelte: CESARE PAVESE, Poesie del disamore e altre poesie disperse (Torino, Einaudi 1982).

Gustave Flaubert - Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere

Brani scelti: GUSTAVE FLAUBERT, Lettera del 18 Marzo 1857 a Mille Leroyer de Chantepie.