Soren Kierkegaard - Esistono i lettori impropri?

Brani scelti: SOREN KIERKEGAARD, La ripetizione, 1843.

Federico García Lorca - Notte d'estate

Poesie scelte: FEDERCIO GARCIA LORCA, El jardín de las morenas (fragmentos).

Sant'Agostino - Letture, passioni e illuminazioni

Brani scelti: SANT'AGOSTINO, Le confessioni, 398 d.C.

George Orwell - 1984 (incipit)

Brani scelti: GEORGE ORWELL, 1984 - Incipit (Milano, Mondadori 2000).

Edmond Jabès - Un grande libro di rivela solo a colui che lo assume

Brani scelti: EDMOND JABES, Uno straniero con sotto il braccio un libro di piccolo formato, 1989.

Giovanni Pascoli - È maggio

Poesie scelte: GIOVANNI PASCOLI, Tutte le poesie (Roma, Newton Compton 2009).

Umberto Eco - I folli letterari

Brani scelti: UMBERTO ECO, La bustina di Minerva (Milano, Bompiani 2000).

Arthur Schopenhauer - La vera sapienza è qualcosa di intuitivo

Brani scelti: ARTHUR SCHOPENHAUER, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819.

Michel de Montaigne - Come non dimenticare i libri letti in passato

Brani scelti: MICHEL DE MONTAIGNE, Saggi, 1580.

Friedrich Nietzsche - Perché il conoscere è congiunto al piacere?

Brani scelti: FRIEDRICH NIETZSCHE, Umano troppo umano, 1878.

Jean-Jacques Rousseau - Meno letture farete con più cura bisognerà sceglierle

Brani scelti: JEAN-JACQUES ROUSSEAU, Giulia o la nuova Eloisa, 1761.

Cristina Campo - Ora che capovolta è la clessidra

Poesie scelte: CRISTINA CAMPO, Passo d'addio (Milano, Scheiwiller 1956).

Jean-Paul Sartre - Nei libri ho incontrato l'universo

Brani scelti: JEAN-PAUL SARTRE, Le parole, 1963.

Esopo - La capra e l'asino

Brani scelti: ESOPO, Favole, VI secolo a.C.

Nikolaj Gogol' - Quel che gli dava gusto, non era ciò che veniva leggendo, ma piuttosto la lettura in sé

Brani scelti: NIKOLAJ GOGOL,  Le anime morte, 1842.

Arthur Schopenhauer - Prometeo e il dono della profezia

Brani scelti: ARTHUR SCHOPENHAUER, Parerga e paralipomena, 1851.

Michel de Montaigne - Non c'è libro per cui io voglia rompermi la testa

Brani scelti: MICHEL DE MONTAIGNE, Saggi, 1580.

Jean de La Bruyère - Gli uomini altezzosi e tracotanti

Brani scelti: JEAN DE LA BRUYERE, I caratteri, 1688.

Lev Tolstoj - Leggeva tutto quello che gli capitava sotto mano

Brani scelti: LEV TOLSTOJ, Guerra e pace, 1867.

Giacomo Leopardi - A Silvia

Poesie scelte: GIACOMO LEOPARDI, A Silvia (canto XXI - Pisa, 19-20 Aprile 1828).

Umberto Eco - Il rapporto tra il valore artistico e il successo di un'opera

Brani scelti: UMBERTO ECO, La bustina di Minerva (Milano, Bompiani 2000).

Bernardo Cattarinussi - Sulla misantropia

Brani scelti: BERNARDO CATTARINUSSI, Sentimenti, passioni, emozioni (Franco Angeli 2006).

Gustave Flaubert - Le opere che non toccano il cuore si discostano dal vero fine dell'Arte

Brani scelti: GUSTAVE FLAUBERT, Madame Bovary, 1856.

Jean-Jacques Rousseau - Regna nei nostri costumi una vile uniformità

Brani scelti: JEAN-JACQUES ROUSSEAU, Discorso sulle scienze e le arti, 1750.

Gabriele D'Annunzio - Se bene io fossi occupato alla lettura, la mia sensibilità era straordinariamente vigilante nel silenzio

Brani scelti: GABRIELE D'ANNUNZIO, Giovanni Episcopo (Lettera a Matilde Serao), 1892.

Benedetto Croce - L'uomo dimentica

Brani scelti: BENEDETTO CROCE, Frammenti di etica, 1922.

Edgar Allan Poe - Suo unico lusso erano i libri

Brani scelti: EDGAR ALLAN POE, Gli omicidi della Rue Morgue, 1841.

Richard Yates - Piccola, dannata, comoda mediocrità

Brani scelti: RICHARD YATES, Revolutionary Road, 1961.

Giacomo Leopardi - Leggere coll'animo disposto o coll'animo freddissimo

Brani scelti: GIACOMO LEOPARDI, Zibaldone di pensieri, 1817-32 (edito postumo nel 1898).

Charles Baudelaire - Inno alla bellezza

Poesie scelte: CHARLES BAUDELAIRE,  Les fleurs du mal (Paris, Levy 1857).