Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno, Canto XXIV
Brani scelti: DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, Inferno, canto XXIV.
[Canto XXIV, nel quale tratta de le pene che puniscono li furti, dove trattando de' ladroni sgrida contro a' Pistolesi sotto il vocabulo di Vanni Fucci, per la cui lingua antidice del tempo futuro; ed è la settima bolgia.]
Dante Alighieri - Divina Commedia, Inferno, Canto VI
Brani scelti: DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, Inferno, canto VI.
[Canto sesto, nel quale mostra del terzo cerchio de l'inferno e tratta del punimento del vizio de la gola, e massimamente in persona d'un fiorentino chiamato Ciacco; in confusione di tutt'i buffoni tratta del dimonio Cerbero e narra in forma di predicere più cose a divenire a la città di Fiorenza.]
Dante Alighieri - Divina Commedia, Inferno, Canto IV
Brani scelti: DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, Inferno, canto IV
[Canto quarto, nel quale mostra del primo cerchio de l'inferno, luogo detto Limbo, e quivi tratta de la pena de' non battezzati e de' valenti uomini, li quali moriron innanzi l'avvenimento di Gesù Cristo e non conobbero debitamente Idio; e come Iesù Cristo trasse di questo luogo molte anime.]
Piero Citati - Ritratto di Jorge Luis Borges
Ci sono pensieri pensati per descrivere o per descriverci pensieri che altri hanno pensato, destinati solo a far da corredo a questi ultimi. Alle volte però i pensieri a spiegare i pensieri che altri hanno pensato acquistano una loro vita e allora diventano pensieri pensati e non pensieri di pensieri… comunque Letterature.
É questo il caso, appunto, dei pensieri pensati da Pietro Citati su Jorge Luis Borges, e che si possono leggere nella quarta di copertina del Corallo Einaudi numero 128, che ripubblicava, ed era il 1961, l'opera Finzioni dell'autore argentino, già in prima edizione italiana sempre presso Einaudi nel 1955, come quarantatreesimo tra i Gettoni di Vittorini, con il titolo La Biblioteca di Babele.
Brani scelti: PIETRO CITATI, Risvolto, in: Jorge Luis Borges, Finzioni (La Biblioteca di Babele), Torino, Einaudi, 1961.
Dante Alighieri - Divina Commedia, Inferno, Canto III
Brani scelti: DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, Inferno, canto III
[Canto terzo, nel quale tratta de la porta e de l'entrata de l'inferno e del fiume d'Acheronte, de la pena di coloro che vissero sanza opere di fama degne, e come il demonio Caron li trae in sua nave e come elli parlò a l'auttore; e tocca qui questo vizio ne la persona di papa Cilestino.]