Charles Darwin - Le piante insettivore - Torino, Utet 1878 (prima edizione italiana)
Le piante insettivore. Traduzione italiana col consenso dell'autore per cura di Giovanni Canestrini e di P. A. Saccardo. Torino, Ute, (1878).
Cm. 26,5, pp. 312. Con 30 illustrazioni xil. n.t. Legatura editoriale di lusso in piena tela rossa con titoli e fregi in oro al dorso e bellissima decorazione al piatto anteriore. Trascurabili e sporadiche fioriture. Esemplare fresco e ben conservato. Importante saggio di Charles Darwin (ediz. orig.: Insectivorous plants, London 1875) dedicato all'universo delle piante insettivore (o carnivore). Dall'incipit del libro: “Durante l'estate del 1860 fui sorpreso di trovare in una landa nella contea di Sussex che un grande numero d'insetti venivano presi dalle foglie della Drosera comune (Drosera rotundifolia). Aveva udito che gli insetti erano pigliati così, ma non ne sapevo punto di più in proposito. Colsi a caso una dozzina di piante, portanti cinquantasei foglie interamente distese, e su trentuno di queste erano attaccati insetti morti o avanzi dei medesimi; e senza dubbio molti di più ne sarebbero stati presi di poi da quelle stesse foglie e più ancora da quelle non ancora distese. Sopra una pianta tutte le sei foglie avevano fatto la loro presa; e su parecchie piante moltissime foglie avean pigliato più d'un solo insetto”. Prima e unica edizione italiana dell'opera darwiniana, nella tradizione curata da Giovanni Canestrini e Pier Andrea Saccardo, docente di zoologia ed anatomia comparata il primo, di botanica il secondo, entrambi presso l'Ateneo di Padova. Cfr. Freeman, 1242; Coccia, p. 238-41.
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