Dante Alighieri - La Commedia tratta da quella degli Accademici della Crusca - Venezia 1739 (raro)
La Commedia di Dante Alighieri tratta da quella, che pubblicarono gli Accademici della Crusca l'anno 1595. Con una dichiarazione del senso letterale. Divisa in tre tomi. In Venezia, presso Giambattista Pasquali, 1739.
Tre volumi di cm. 16,5, pp. lxi (3), 312; 325 (1); 341 (1) + 1 c.b. Primo frontespizio in rosso e nero (marchio tipografico raffigurante allegoria de "La Felicità delle lettere"). Testatine e bei finalini xilografici. Legatura strettamente coeva in piena pergamena rigida con titoli e fregi in oro al dorso; tagli rossi. Trascurabile lavoro di tarlo limitato al margine inferiore bianco (testo non interessato) delle prime dieci carte del primo volume e qualche sporadica/lieve arrossatura. Esemplare nel complesso genuino e ben conservato. Il testo del poema dantesco è preceduto da un'ampia prefazione dello stesso Venturi e dalla vita di Dante scritta da Leonardo Aretino. Ogni canto è provvisto in fine dell'ampio apparato di annotazioni filologiche del senese Pompeo Venturi con rimandi numerici ai luoghi commentati. Questo celebre apparato critico è considerato il primo commento moderno al poema dantesco e apparve per la prima volta a Lucca nel 1732 (edizione Cappuri). Fu molto apprezzato dal grande filosofo napoletano Giambattista Vico (si veda a questo proposito Benedetto Croce, Conversazioni critiche, serie III, pp. 315-319). In principio del primo volume riscontriamo il catalogo delle principali edizioni della Commedia dal 1472 al 1732 e il testo de "Le Vite di Dante e del Petrarca scritte da Lionardo Aretino, cavate da un Manuscritto antico della Libreria di Francesco Redi, e confrontate con altri testi a penna", seguite dalla lettera ai lettori e da altri scritti prefatori tratti dall'edizione del 1671 del Cinelli di Perugia. Pregevolissima e rara prima edizione edita a Venezia da Pasquali (seguita da altre similari). Come avverte il Mambelli (Annali delle edizioni dantesche, 60), nel 1741 il Pasquali dette alle stampe due volumi per le "Opere minori" e, nell'occasione, vennero ristampati i frontespizi della Commedia con la nuova data 1741. Cfr. anche De Batines, Bibliografia Dantesca I, p. 108; Mambelli nr. 60: "Questa edizione è tratta da quella dell'Accademia della Crusca del 1595, col commento di Pomepo Venturi. Chi presiedette a questa stampa (padre F. Placidi) introdusse alcune sue contronote"; Gamba, 394-396; Iccu.