Arthur Schopenhauer - La differenza tra orgoglio e vanità
Brani scelti: ARTHUR SCHOPENHAUER, Parerga e paralipomena, 1851.
La differenza tra orgoglio e vanità consiste nel fatto che l'orgoglio è la già salda convinzione di un proprio valore preminente, sotto qualsiasi punto di vista, e che la vanità invece è il desiderio di suscitare in altri una tale convinzione, desiderio accompagnato per lo più dalla tacita speranza di potere in conseguenza di ciò fare anche propria tale convinzione. Per questo l'orgoglio è un'alta valutazione di sé che parte dall'interno, che è cioè diretta, mentre la vanità è l'aspirazione ad acquistare dall'esterno, cioè indirettamente, tale valutazione.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Un simbolo del Rinascimento: Baldassarre Castiglione - Il libro del cortegiano - Giunti 1531 (raro)
CASTIGLIONE BALDASSARRE. Il libro del cortegiano del conte Baldesar Castiglione. Al colophon: in Firenze, per li heredi di Philippo di Giunta, nell'anno MDXXXI (1531) del mese d'AprileSCHEDA COMPLETA
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