Seneca - Quando incontriamo l'ingratitudine
Brani scelti: SENECA, Lettere a Lucilio, 62/65 d.C.
Ti lagni di aver incontrato un ingrato. Se è la prima volta, ringrazia la fortuna, o la tua prudenza. Ma la prudenza, in questo caso, non può renderti se non avaro o gretto. Infatti, se vuoi evitare il pericolo dell'ingratitudine, non farai più beneficenza; così, per impedire che si perda nelle mani di un altro, l'opera buona andrà perduta per te. Anche quando incontriamo l'ingratitudine, non dobbiamo stancarci di fare il bene: bisogna seminare anche dopo un cattivo raccolto.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
La cultura in Francia: Pierre de La Primaudaye - Academia francese - 1595 (prima edizione italiana)
PRIMAUDAYE (DE LA) PIERRE. Academia francese nella quale si tratta della institution de' costumi, et di quello, che concerne il bene, et felicemente vivere, in ogni stato, et conditione, secondo i precetti della dottrina, et essempi della vita de gli antichi savi, et huomini illustri... nuovamente trasportata dalla lingua francese nell'italiana per Alessandro Raverii da Cesena. In Venetia, appresso Giovanni Guerigli, 1595SCHEDA COMPLETA
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