Dante Alighieri - Galeotto fu il libro e chi lo scrisse

Brani scelti: DANTE ALIGHIERI, Divina commedia - Inferno (canto V, versi 127-138).
Noi leggevamo un giorno per diletto
di Lancillotto, come amor lo strinse:
soli eravamo e senza alcun sospetto.
Per più fiate gli occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso:
ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disiato riso
esser baciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi baciò tutto tremante:
galeotto fu il libro e chi lo scrisse;
quel giorno più non vi leggemmo avante.
da La Rivista

Dante Alighieri - Divina Commedia, Inferno, Canto XIX
Brani scelti: DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, Inferno, canto XIX. [Canto XIX, nel quale sgrida contra li simoniachi in persona di Simone Mago, che fu al tempo di san Pietro e di santo Paulo, e contra tutti coloro che simonia seguitano, e qui pone le pene che sono concedute a coloro che seguitano il sopradetto vizio, e dinomaci entro papa...