Jorge Luis Borges - La biblioteca di Babele

Brani scelti: JORGE LUIS BORGES, La biblioteca di Babele, 1941.
Lo scrivere metodico mi distrae dalla presente condizione degli uomini. La certezza che tutto ciò che sta scritto ci annienta o ci istupidisce. Conosco regioni in cui i giovani si prosternano dinanzi ai libri e ne baciano con barbarie le pagine, ma non sanno decifrare una sola lettera. Le epidemie, le discordie eretiche, le peregrinazioni che inevitabilmente degenerano in banditismo, hanno decimato la popolazione. Credo di aver già accennato ai suicidi, ogni anno piú frequenti. M'inganneranno, forse, la vecchiaia e il timore, ma sospetto che la specie umana - l'unica - stia per estinguersi, e che la Biblioteca perdurerà: illuminata, solitaria, infinita, perfettamente immobile, armata di volumi preziosi, inutile, incorruttibile, segreta. Concludo scrivendo: infinita.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Torquato Tasso - Gerusalemme liberata e opere varie - Venezia 1735-42 (12 volumi)
TASSO TORQUATO. Delle opere con le controversie sopra la Gerusalemme liberata, e con le annotazioni intere di vari autori, notabilmente in questa impressione accresciute. In Venezia, appresso Stefano Monti, e N.N. Compagno, 1735SCHEDA COMPLETA
€ 1500






