Lev Tolstoj - Leggeva tutto quello che gli capitava sotto mano

Brani scelti: LEV TOLSTOJ, Guerra e pace, 1867.
Andava in società quanto più gli era possibile, beveva molto, comprava quadri e fabbricava, ma più di tutto leggeva. Leggeva, leggeva tutto quello che gli capitava sotto mano, leggeva tanto che, tornato a casa, mentre i servitori gli toglievano ancora la pelliccia, egli già aveva preso un libro e leggeva, e dalla lettura passava al sonno e dal sonno alle chiacchere dei salotti e del Club, dalle chiacchere alle orge e alle donne, dalle orge di nuovo alle chiacchere, alla lettura e al vino.
da La Rivista

Dante Alighieri - Divina Commedia, Inferno, Canto VI
Brani scelti: DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, Inferno, canto VI. [Canto sesto, nel quale mostra del terzo cerchio de l'inferno e tratta del punimento del vizio de la gola, e massimamente in persona d'un fiorentino chiamato Ciacco; in confusione di tutt'i buffoni tratta del dimonio Cerbero e narra in forma di predicere più cose a divenire a...