Paul Auster - Leggere per me era evasione e conforto

Brani scelti: PAUL AUSTER, Follie di Brooklyn, 2005.
Leggere per me era evasione e conforto, era la mia consolazione, il mio stimolante preferito: leggere per il puro gusto della lettura, per il meraviglioso silenzio che ti circonda quando ascolti le parole di un autore riverberate dentro la tua testa.
da La Rivista

Oriana Fallaci - È incredibile come il dolore dell'anima non venga capito
Brani scelti: ORIANA FALLACI, Insciallah (Milano, Rizzoli 1990).

Ennio Flaiano - I tre modi di leggere un libro
Il titolo è redazionale, cioè mio. Insulso, ma rende l'idea: è quel che si direbbe un titolo didascalico. Non a effetto: l'effetto lo lascio volentieri tutto alla lettura del brano. Lui è una delle menti più disincantate e lucide, ciniche e malinconiche, acute e ironiche del Novecento: ma dalle sue parole emerge sempre la seduzione dell'arte, della...





