Robert Musil - Il bibliotecario

Brani scelti: ROBERT MUSIL, L'uomo senza qualità, (Torino, Einaudi 1957).
"Signor Generale, - dice, - lei vuol sapere come faccio a conoscere questi libri uno per uno? Ebbene, glielo posso dire: perché non li ho mai letti!
Ti dico io, per poco non m'ha preso un colpo! Ma lui, vedendo il mio sbigottimento, s'è spiegato meglio. Il segreto di tutti i bravi bibliotecari è di non leggere mai, dei libri a loro affidati, se non il titolo e l'indice. - Chi si impiccia del resto è perduto come bibliotecario! - m'istruisce. - Non potrà mai vedere tutto l'insieme!
Gli chiedo senza fiato: - Dunque lei non legge mai nessuno di questi libri?
- Mai, tranne i cataloghi.
- Ma lei non è laureato?
- Certo. Sono anche docente universitario. Libero docente di scienza bibliotecaria. È una scienza in sé e per sé, - egli dichiara. - Quanti crede che siano, signor generale, i sistemi secondo i quali si dispongono i libri, si ordinano i titoli, si correggono gli errori di stampa e i dati sbagliati sui frontespizi, eccetera eccetera?"
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Un celebre epistolario cinquecentesco: Annibal Caro - Delle lettere familiari - Venezia 1756
CARO ANNIBALE. Delle lettere familiari ... Colla vita dell'Autore scritta da Antonfederigo Seghezzi, e da lui riveduta ed ampliata. Impressione novissima esattamente corretta, ed arricchita di trenta lettere di negozi del medesimo autore, con altre illustrazioni. In Venezia, nella stamperia Remondini, 1756SCHEDA COMPLETA
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