Seneca - Troppi libri sono dispersivi

Brani scelti: SENECA, Lettere a Lucilio, I sec. d.C.
Troppi libri sono dispersivi: dal momento che non puoi leggere tutti i volumi che potresti avere, basta possederne quanti puoi leggerne. "Ma," ribatti, "a me piace sfogliare un po' questo libro, un po' quest'altro." È proprio di uno stomaco viziato assaggiare molte cose: la varietà di cibi non nutre, intossica. Leggi sempre, perciò autori di valore riconosciuto e se di tanto in tanto ti viene in mente di passare ad altri, ritorna poi ai primi. Procurati ogni giorno un aiuto contro la povertà, contro la morte e, anche, contro le altre calamità; e quando avrai fatto passare tante cose, estrai un concetto da assimilare in quel giorno.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Edmondo De Amicis - Pagine sparse - Milano, Tipografia Editrice Lombarda 1874 (prima edizione)
DE AMICIS EDMONDO. Pagine sparse. Scoraggiamenti - Battaglie di tavolino - La lettura del vocabolario - Una visita ad Alessandro Manzoni - Emilio Castelar - Giovanni Ruffini. Milano, Tipografia Editrice Lombarda, 1874SCHEDA COMPLETA
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