Simone Weil - Leggo, per quanto è possibile, soltanto ciò di cui ho fame
Brani scelti: SIMINE WEIL, Attesa di Dio, 1950.
Non avevo mai letto nulla dei mistici, perché non avevo mai sentito nulla che m'imponesse di leggerli. Anche nelle letture mi sono sempre sforzata di praticare l'obbedienza. Nulla è più favorevole al progresso intellettuale, poiché io leggo, per quanto è possibile, soltanto ciò di cui ho fame, nel momento in cui ho fame, e allora non leggo: mi nutro.