Soren Kierkegaard - Esistono i lettori impropri?

Brani scelti: SOREN KIERKEGAARD, La ripetizione, 1843.
Se valesse che chiunque legge un libro per una qualche ragione contingente, estranea al libro stesso, è un lettore improprio, non ne rimarrebbero forse molti di propri nemmeno agli autori seguiti da un pubblico assai vasto: chi pensa infatti ai giorni nostri di sprecare un istante dietro l'idea bizzarra ch'essere un buon lettore è un'arte, per non dir poi d'impiegare tempo a diventarlo? Questa sistuazione deplorevole influisce ovviamente sull'autore, il quale allora fa secondo me benissimo a scrivere con Clemente Alessandrino in modo tale da risultare incomprensibile agli eretici.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Tibullo, Properzio e Albinovano - Elegie scelte tradotte da Francesco Corsetti - Remondini 1756
TIBULLO-PROPERZIO-ALBINOVANO. Elegie scelte di Tibullo, Properzio, ed Albinovano tradotte in terza rima da Francesco Corsetti sanese, col testo latino accanto … Con annotazioni di Gio. Girolamo Carli. Si aggiungono in fine tre elegie di Paolo Rolli ridotte in altrettante latine, ed il primo canto dell'Henriade di Mr. De Voltaire trasportate in ottava rima dal medesimo Corsetti. In Venezia, nella stamperia Remondini, 1756SCHEDA COMPLETA
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