Umberto Galimberti - I libri non servono per sapere ma per pensare

Umberto Galimberti - I libri non servono per sapere ma per pensare

Brani scelti: UMBERTO GALIMBERTI, Il gioco delle opinioni (Milano, Feltrinelli 1989).

I libri vanno aperti, sfogliati, dissolti nella loro presunta unità, per offrirli a quella domanda che non chiede "che cosa dice il libro?", ma "a che cosa fa pensare questo libro?" I libri non servono per sapere ma per pensare, e pensare significa sottrarsi all'adesione acritica per aprirsi alla domanda, significa interrogare le cose al di là del loro significato abituale reso stabile dalla pigrizia dell'abitudine; è evitare che i testi divengano testi sacri per coscienze beate che, rinunciando al rischio dell'interrogazione, confondono la sincerità dell'adesione con la profondità del sonno.