Victor Hugo - L'invenzione della stampa è il più grande avvenimento della storia
Brani scelti: VICTOR HUGO, Questo ucciderà quello (Milano, Rizzoli, 1951).
L'invenzione della stampa è il più grande avvenimento della storia. È la rivoluzione madre. È il modo di esprimersi dell'umanità che si rinnova totalmente, è il pensiero umano che depone una forma e ne riveste un'altra, è il completo e definitivo cambiamento di pelle di quel serpente simbolico, che, da Adamo in poi, rappresenta l'intelligenza. Sotto forma di stampa il pensiero è più imperituro che mai; è volatilizzabile, inafferrabile, indistruttibile. Si mescola all'aria.
Al tempo dell'architettura, si faceva montagna e si impadroniva potentemente di un secolo e di un luogo: adesso si fa stormo di uccelli, si sparpaglia ai quattro venti, e occupa contemporaneamente tutti i punti dell'aria e dello spazio. Chi non vede, ripetiamo, che in questo modo il pensiero è molto più indelebile? Di solido che era, eccolo diventato mobilissimo. Passa dalla durata all'immortalità. Una massa si può demolirla, ma l'ubiquità come si estirpa?
da La Rivista
Vittorio Alfieri - Cosa sia il tiranno
Brani scelti: VITTORIO ALFIERI - Cosa sia il tiranno (Della tirannide, capitolo I) - 1800.
Alberto Vigevani - Libri e cultura a Firenze agli inizi degli anni Quaranta
A leggerle e rileggerle, queste pagine, vien voglia di chiosarle all'infinito, percorrendo la storia di quegli anni con titoli di libri, con pagine di diario, con epistolari o carteggi tra quei grandi protagonisti di una stagione irripetibile.