Victor Hugo - L'invenzione della stampa è il più grande avvenimento della storia

Brani scelti: VICTOR HUGO, Questo ucciderà quello (Milano, Rizzoli, 1951).
L'invenzione della stampa è il più grande avvenimento della storia. È la rivoluzione madre. È il modo di esprimersi dell'umanità che si rinnova totalmente, è il pensiero umano che depone una forma e ne riveste un'altra, è il completo e definitivo cambiamento di pelle di quel serpente simbolico, che, da Adamo in poi, rappresenta l'intelligenza. Sotto forma di stampa il pensiero è più imperituro che mai; è volatilizzabile, inafferrabile, indistruttibile. Si mescola all'aria.
Al tempo dell'architettura, si faceva montagna e si impadroniva potentemente di un secolo e di un luogo: adesso si fa stormo di uccelli, si sparpaglia ai quattro venti, e occupa contemporaneamente tutti i punti dell'aria e dello spazio. Chi non vede, ripetiamo, che in questo modo il pensiero è molto più indelebile? Di solido che era, eccolo diventato mobilissimo. Passa dalla durata all'immortalità. Una massa si può demolirla, ma l'ubiquità come si estirpa?
da La Rivista

Giorgio Manganelli - Lettera al potere
Prologo promozionale alla lettera autopromozionale di Giorgio Manganelli scrittore. A lettori scrittori uditori e untori. L'autore promuove se stesso e, nel delirio autopromozionale, pensa bene di scrivere quattro lettere in una. Così risparmiando in pensieri, parole, opere e omissioni. Tanto - ci dice l'autore in filigrana - il Potere, storicament...