Victor Hugo - L'invenzione della stampa è il più grande avvenimento della storia
Brani scelti: VICTOR HUGO, Questo ucciderà quello (Milano, Rizzoli, 1951).
L'invenzione della stampa è il più grande avvenimento della storia. È la rivoluzione madre. È il modo di esprimersi dell'umanità che si rinnova totalmente, è il pensiero umano che depone una forma e ne riveste un'altra, è il completo e definitivo cambiamento di pelle di quel serpente simbolico, che, da Adamo in poi, rappresenta l'intelligenza. Sotto forma di stampa il pensiero è più imperituro che mai; è volatilizzabile, inafferrabile, indistruttibile. Si mescola all'aria.
Al tempo dell'architettura, si faceva montagna e si impadroniva potentemente di un secolo e di un luogo: adesso si fa stormo di uccelli, si sparpaglia ai quattro venti, e occupa contemporaneamente tutti i punti dell'aria e dello spazio. Chi non vede, ripetiamo, che in questo modo il pensiero è molto più indelebile? Di solido che era, eccolo diventato mobilissimo. Passa dalla durata all'immortalità. Una massa si può demolirla, ma l'ubiquità come si estirpa?
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Classici latini: Valerius Maximus - Factorum et dictorum memorabilium - Venetiis 1564
VALERIUS MAXIMUS. Dictorum, factorumq. memorabilium libri novem, a Sebastiano Corrado emendati & illustrati. Quibus adiecimus fragmenta quaedam epitomes decimi libri, per C. Titum Probum; ac vitam eiusdem Valerij Maximi. Index rerum, ac verborum. Venetiis, apud Ioan. Gryphium, 1564SCHEDA COMPLETA
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