Martin de Azpilcueta (il Navarro) - Relectiones de rescriptis - Commentarius de anno Iobelaeo - 1585
Relectiones duae, in cap. Si quando. et in cap. Cum contingat. de rescriptis. Romae, ex officina Iacobi Tornerij, & Iacobi Berichiae, 1585.
Pp. (8) 201 (23). Con un bel ritratto xilografico dell'Autore e il suo stemma nobiliare al verso del frontespizio. Unito a: AZPILCUETA (DE) MARTÍN. Commentarius de anno Iobelaeo, et indulgentiis omnibus, in §. in Leuitico. sub cap. quis aliquando. de poeniten. dist. 1. & in Extravag. 1. antiquorum. 2. unigenitus. & 4. quemadmodum. de poeniten. & remissio. iam pridem duobus annis Iobelaeis editus. Nunc autem tertiò cum auctario glossarum aliquot ea de re extravagantium, adiectis scholijs. Romae, ex officina Iacobi Tornerij, & Iacobi Bericchiae, 1585. Pp. (8) 192 [recte 193] (15) Con un bel ritratto xilografico dell'Autore e il suo stemma nobiliare al verso del frontespizio. Due distinte opere in un volume di cm. 22. Marchi tipografici in xilografia ai frontespizi e ai due colophon. Bellissima legatura strettamente coeva in piena pergamena con titoli calligrafati lungo tutto il dorso. Sporadiche e naturali fioriture (del tutto tipiche nelle edizione romane dell'epoca), perlopiù marginali e più marcate in alcune carte (soprattutto nella seconda opera). Esemplare complessivamente genuino e ben conservato. da Martin Azpilcueta detto il Navarro (1493-1586), personaggio centrale nelle “cose pontificie” cinquecentesche tanto che Gregorio XIII ricorreva sovente ai suoi consulti prima di risolvere controversie teologiche e giuridiche. Rilevanti sono anche i suoi apporti più strettamente tecnici (ad esempio i trattati e appunto i consilia) da cui emergono acume dottrinale e imparzialità di giudizio. Prima opera: Importante trattato dedicato all'istituto giuridico del rescritto. In diritto, un rescritto è una risposta scritta, giuridicamente vincolante, emessa da un'autorità (storicamente imperatori o principi ecclesiastici) su richiesta di un privato per ottenere una grazia, una dispensa o una decisione specifica, derivando dal latino rescriptum ("riscritto") poiché era vergata in calce alla richiesta, diventando così una fonte di diritto per casi simili, specialmente nel diritto romano e canonico. Rara seconda edizione (editio princeps Roma 1582). Cfr. Iccu; non in Sapori. Seconda opera: Trattato dedicato monograficamente al tema delle indulgenze ecclesiastiche previste in occasione del Giubileo Straordinario del 1585 indetto da Papa Sisto V per celebrare l'inizio del suo pontificato avvenuto proprio in quell'anno. Sisto V fu il primo papa a indire un giubileo per questa specifica ragione, segnando una novità nella storia della Chiesa, con un'indulgenza plenaria ampia iniziata con imponenti processioni. Rara prima edizione. Cfr. Iccu; non in Sapori.
Altri libri per "diritto" o "diritto romano"
Bolle di Pio IV che disciplina il notariato nello stato pontificio - Roma, Blado 1568
Motus proprius s.d.n.d. Pii divina providentia papae IIII. In quo datur facultas d. thesaurario generali locandi officia notariatuum civilium totius Status ecclesiastici. (Romae, apud haeredes Antonii Bladii impressores camerales, 1568) SCHEDA COMPLETA
€ 300

































