Una celebre commedia cinquecentesca: Ludovico Ariosto - Il negromante - Venezia 1538 (edizione rara)
Il negromante. Comedia di messer Lodovico Ariosto. In Vinegia, per Nicolo d'Aristotile detto Zoppino, 1538.
Cm. 14,5, cc. (36). Splendido ritratto xilografico di Ariosto al frontespizio. Bellissima legatura fine Ottocento/primi Novecento in pieno marocchino rosso con dorso a 5 nervi e titoli finemente incisi in oro; tagli dorati e splendida cornice floreale (sempre dorata) all'interno dei piatti. Lievi macchiette sparse, peraltro esemplare fresco e ben conservato. Commedia di Ludovico Ariosto (1474-1533) scritta tra il 1509 e ultimata, dopo alcune stesure, intorno al 1528 (anno in cui si presume che si sia svolta la prima messa in scena). La prima edizione a stampa invece, non datata, risale al periodo 1533-35. Ambientata a Cremona, la commedia narra le vicende di un mago impostore allo scopo di dileggiare i costumi popolari e le tradizioni legate ai tarocchi. Nel tratteggiare il personaggio Ariosto ricorre a fonti moderne come Ruffo nella Calandria, commedia del cardinale Bernardo Dovizi oppure Callimaco, il finto medico della Mandragola di Machiavelli. Edizione rara e ricercata. Cfr. Iccu e, per altre edizioni, Gamba, 70.
Altri libri per "letteratura" o "poesia"
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PELLICO SILVIO. Opere scelte di Silvio Pellico, cioè: Le mie prigioni colle addizioni di Maroncelli, Dei doveri degli uomini, Tancreda, Rosilde, Eligi e Valafrido, Adello, Eugilde dalla roccia. Parigi, Baudry Libreria Europea, 1837SCHEDA COMPLETA
€ 400

























