Ludovico Ariosto - Orlando furioso con figure adornato - Venezia 1562 (con decine di xilografie)
Orlando furioso tutto di nuovo con figure adornato et riveduto con ogni diligenza. In Venetia, in fine: appresso Francesco Rampazetto, 1562.
Cm. 21,5, cc. (4) 299 (5); 31 (1). Stampato in elegante carattere corsivo su doppia colonna di 5 ottave per le colonne intere (i Cinque Canti hanno numerazione e frontespizio autonomi). Grande marca tipografica Rampazetto a frontespizio e colophon. Con 46 bellissime xilografie n.t. entro elaborata cornice xilografica a piena pagina che precedono i canti del poema; altrettante cornici xilografiche a contorno degli "Argomenti" posti in apertura dei canti; 5 xilografie a un terzo di pagina in testa a ciascuno dei "Cinque Canti". Numerosi capilettera, testatine e finalini xilografici. Al verso di carta 299 il bel ritratto dell'Ariosto inciso in xilografia su un disegno attribuito a Tiziano. Al frontespizio antica firma di appartenenza "Est Heinr: Kellner."; al contropiatto anteriore ex libris ottocentesco figurato di Ernst Conrad Stahl. Affascinante legatura strettamente coeva in piena pergamena morbida; carte di sguardia originali. Piccoli strappi e mancanze lungo i bordi e sul dorso, e fessurazioni lungo le cerniere. Legatura un po' lisa comunque genuina e in buono stato di conservazione. Trascurabile e sporadico alone limitato a poche carte, peraltro internamente ottimo esemplare, in condizioni di grande freschezza generale. Rarissima edizione veneziana Rampazetto del capolavoro ariostesco (sono presenti solo due esemplari - uno dei quali scompleto del frontespizio - nelle biblioteche pubbliche italiane, cfr. catalogo Sbn-Iccu) caratterizzata da uno splendido apparato iconografico. L'indubbia rarità di questa bella e raffinata edizione fu giudicata tale già oltre due secoli fa da Brunet e Bariffandi. Cfr. Iccu; Guidi, p. 74; Melzi, p. 159; Melzi e Tosi, p. 65; Baruffaldi, p.301; Graesse, I, p, 198; Brunet, I, 435; Agnelli e Ravegnani, I, p. 117.
Altri libri per "letteratura" o "poesia"
Tito Livio - Le Deche delle historie romane - Venezia, Giunti 1554 (bellissima edizione in folio)
LIVIUS TITUS. Le Deche delle historie romane, tradotte nella lingua toscana da M. Iacopo Nardi ... et nuovamente dal medesimo gia la terza volta rivedute, et emendate; con le postille parimente ampliate nelle margini del libro che dichiarano molti vocaboli delle cose vecchie, più degne di cognizione, et molti nomi di paesi, et di città, fiumi, monti, o luoghi illustrati co nomi moderni. Et appresso, la valuta delle monete romane, ridotta al pregio di quelle de tempi nostri. Con la tavola de re, consoli. Indice copiosissimo, hora con nuovo modo ordinato. In Venetia, nella Stamperia de Giunti, 1554SCHEDA COMPLETA
€ 1500