Albert Einstein - Che cos'è precisamente il pensiero?
Brani scelti: ALBERT EINSTEIN, Autobiografia scientifica, 1949.
Che cos'è precisamente il «pensiero»? Quando, sotto lo stimolo di impressioni sensoriali, affiorano alla mente certe immagini, questo non è ancora «pensiero». E quando queste immagini formano sequenze in cui ciascun termine ne richiama un altro, nemmeno questo è ancora «pensiero». Ma quando una certa immagine ricorre in molte di queste sequenze, allora – proprio attraverso questa interazione – essa diventa un elemento ordinatore, poiché collega tra loro sequenze che di per sé non sarebbero collegate.
Un elemento simile diventa uno strumento, un concetto. Io ritengo che il passaggio dalla libera associazione, o «sogno», al pensiero sia caratterizzato dalla funzione più o meno dominante che assume in quest'ultimo il «concetto». Non è affatto necessario che un concetto sia connesso con un segno riproducibile e riconoscibile coi sensi (una parola); ma quando ciò accade, il pensiero diventa comunicabile.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Torquato Tasso - Gerusalemme liberata e opere varie - Venezia 1735-42 (12 volumi)
TASSO TORQUATO. Delle opere con le controversie sopra la Gerusalemme liberata, e con le annotazioni intere di vari autori, notabilmente in questa impressione accresciute. In Venezia, appresso Stefano Monti, e N.N. Compagno, 1735SCHEDA COMPLETA
€ 1500