Arthur Rimbaud - Il Poeta si fa veggente

Brani scelti: ARTHUR RIMBAUD, Lettera del Veggente (spedita a Paul Demeny il 15 maggio 1871).
Il Poeta si fa veggente mediante un lungo, immenso e ragionato sregolamento di tutti i sensi. Tutte le forme d'amore, di sofferenza, di pazzia; cerca egli stesso, esaurisce in sé tutti i veleni, per non conservarne che la quintessenza. Ineffabile tortura nella quale ha bisogno di tutta la fede, di tutta la forza sovrumana, nella quale diventa fra tutti il grande infermo, il grande criminale, il grande maledetto, – e il sommo Sapiente! – Egli giunge infatti all'ignoto!
Poiché ha coltivato la sua anima, già ricca, più di qualsiasi altro! Egli giunge all'ignoto, e quand'anche, sbigottito, finisse col perdere l'intelligenza delle proprie visioni, le avrebbe pur viste! Che crepi nel suo balzo attraverso le cose inaudite e innominabili: verranno altri orribili lavoratori; cominceranno dagli orizzonti sui quali l'altro si è abbattuto!
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Anton Francesco Doni - La Zucca - Venezia, Rampazetto, 1565 (prima edizione parziale)
DONI ANTON FRANCESCO. La Zucca del Doni fiorentino. Divisa in cinque libri di gran valore, sotto titolo di poca consideratione. Il Ramo, chi chiacchere, baie, e cicalamenti. I Fiori, di passerotti, grilli, e farfalloni. Le Foglie, di dicerie, favole, e sogni. I Frutti, acerbi, marci, e maturi e il Seme; di chimere, e castegli in aria. In Venetia, appresso Fran. Rampazetto , 1565SCHEDA COMPLETA
€ 650






