Arthur Schnitzler - La politica è una commedia recitata per mestiere
Brani scelti: ARTHUR SCHNITZLER, Il libro dei motti e delle riflessioni, 1927.
È nell'essenza stessa della politica doversi indirizzare in senso esclusivamente utilitaristico, e quindi non poter tenere in alcun conto le istanze etiche, nonostante la frequenza con cui vengono prese a pretesto. Che entro tale atmosfera valori assoluti e durevoli, siano essi spirituali o morali, non possano certo prosperare, non è un mistero per nessuno. Anche tra gli stessi politici non ce n'è uno che non sia consapevole della commedia che è obbligato a recitare per mestiere, con più o meno grande talento e in maniera di volta in volta sfrontata, superficiale, demenziale o spiritosa, davanti al suo partito, al suo paese, all'umanità intera; e anche la gente se ne rende conto abbastanza spesso.
Il guaio è che, in base a leggi fisico-spirituali, da questa atmosfera politica si diffonde necessariamente un veleno che aggredisce anche gli strati d'aria mentali confinanti, e che in tal modo il sovvertimento di ogni concetto morale, partendo dall'orizzonte politico che fumiga sopra le teste dell'intera umanità civilizzata, si espande sempre di più, e nessuno, in quanto cittadino e quindi soggetto politico, è in grado di sottrarsi del tutto a quelle esalazioni venefiche. E forse c'è chi le inspira tanto più prontamente in quanto, grazie a questo intontimento politico, si vede sgravato da alcune responsabilità di natura sia intellettuale sia morale, che sembravano fatte apposta per rendergli più difficile la vita privata.
da La Rivista
Andrea De Carlo - È un lavoro, essere felici
Brani scelti: ANDREA DE CARLO, Uto (Milano, Bompiani 1995).
C'era una volta la casa editrice di Giulio Einaudi
Noi che abbiamo conosciuto Giulio Einaudi, noi che gli abbiamo stretto la mano, come commosso abbraccio di gratitudine, noi che lo abbiamo amato e che lo amiamo per aver tratto, da quel suo catalogo, tanta parte del nostro nutrimento intellettuale, ci vediamo costretti a segnalare oggi un articolo, a firma di Stefano Salis, pubblicato alla pagina 3...