Arthur Schopenhauer - L'essenziale per il benessere dell'uomo
Brani scelti: ARTHUR SCHOPENHAUER, Parerga e paralipomena, 1851.
Per il benessere dell'uomo, anzi per tutto quanto l'atteggiamento della sua esistenza, l'essenziale è ciò che sta o si svolge in lui stesso. Qui per l'appunto risiede immediatamente la sua intima contentezza o scontentezza, che costituisce il risultato principale dei suoi sentimenti, della sua volontà e del suo pensiero. Tutto ciò che è posto all'esterno ha invece al riguardo un influsso soltanto mediato. [...]
Se poi si vuole valutare la situazione dell'uomo per quanto riguarda la felicità, non si dovrà cercare ciò che gli dà piacere, ma ciò che lo conturba: quanto più irrilevante è infatti quest'ultimo elemento, preso in sé stesso, tanto più felice è l'uomo. Uno stato di benessere è ciò che rende sensibili alle piccolezze, che per contro non sono affatto da noi sentite nell'infelicità.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Una celebre edizione elzeviriana: Giovanni Boccaccio - Il Decameron - 1665 (rara prima emissione)
BOCCACCIO GIOVANNI. Il Decameron di messer Giovanni Boccacci cittadino fiorentino si come lo diedero alle stampe gli SS.ri Giunti l'anno 1527. In Amsterdamo, s.n. (ma Daniel Elzevier), 1665SCHEDA COMPLETA
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