Arthur Schopenhauer - Il bisogno di sonno dipende dall'intensità della vita cerebrale
Brani scelti: ARTHUR SCHOPENHAUER, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819.
Il bisogno di sonno sta in rapporto diretto con l'intensità della vita cerebrale, cioè con la lucidità della coscienza. Quegli animali la cui vita cerebrale è debole e ottusa, dormono poco e hanno il sonno leggero, per esempio i rettili e i pesci, al quale riguardo ricordo che il letargo invernale è un sonno quasi solo di nome, cioè è una inazione non solo del cervello, ma dell'intero organismo, dunque una specie di morte apparente.
Gli animali di intelligenza elevata dormono profondamente e a lungo. Anche gli uomini hanno tanto più bisogno di sonno, quanto più il loro cervello è sviluppato, in quantità e qualità, e quanto più esso è attivo.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
La prima edizione critica dell'opera di Francesco Petrarca: Le rime - Modena 1711 (prima edizione)
PETRARCA FRANCESCO. Le rime riscontrate co i testi a penna della Libreria Estense, e co i fragmenti dell'originale d'esso poeta. S'aggiungono le considerazioni rivedute e ampliate d'Alessandro Tassoni, le annotazioni di Girolamo Muzio, e le osservazioni di Lodovico Antonio Muratori. In Modena, per Bartolomeo Soliani Stamp. Ducale, 1711SCHEDA COMPLETA
€ 750