Arthur Schopenhauer - Gioventù e vecchiaia

Brani scelti: ARTHUR SCHOPENHAUER, Parerga e paralipomena, 1851.
Nella gioventù vi è una maggiore creatività, e dal poco che si conosce si è in grado di ricavare qualcosa di più: nella vecchiaia per contro vi è maggior giudizio, penetrazione e fondatezza. Il materiale di conoscenze originarie, di spontanee visioni fondamentali, ossia ciò che uno spirito privilegiato ha il destino di donare al mondo, è da costui raccolto già in gioventù: egli tuttavia diventa padrone della sua materia soltanto nell'età tarda. Di conseguenza si troverà per lo più che i grandi scrittori hanno prodotto i loro capolavori intorno ai cinquant'anni. La gioventù rimane tuttavia la radice dell'albero della conoscenza, anche se soltanto la corolla potrà portare i frutti.
da La Rivista

Dante Alighieri - Divina Commedia, Inferno, Canto XVII
Brani scelti: DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, Inferno, canto XVII. [Canto XVII, nel quale si tratta del discendimento nel luogo detto Malebolge, che è l'ottavo cerchio de l'inferno; ancora fa proemio alquanto di quelli che sono nel settimo circulo; e quivi si truova il demonio Gerione sopra '1 quale passaro il fiume; e quivi parlò Dante ad ...






