Arthur Schopenhauer - Gioventù e vecchiaia
Brani scelti: ARTHUR SCHOPENHAUER, Parerga e paralipomena, 1851.
Nella gioventù vi è una maggiore creatività, e dal poco che si conosce si è in grado di ricavare qualcosa di più: nella vecchiaia per contro vi è maggior giudizio, penetrazione e fondatezza. Il materiale di conoscenze originarie, di spontanee visioni fondamentali, ossia ciò che uno spirito privilegiato ha il destino di donare al mondo, è da costui raccolto già in gioventù: egli tuttavia diventa padrone della sua materia soltanto nell'età tarda. Di conseguenza si troverà per lo più che i grandi scrittori hanno prodotto i loro capolavori intorno ai cinquant'anni. La gioventù rimane tuttavia la radice dell'albero della conoscenza, anche se soltanto la corolla potrà portare i frutti.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Un celebre epistolario cinquecentesco: Annibal Caro - Delle lettere familiari - Venezia 1756
CARO ANNIBALE. Delle lettere familiari ... Colla vita dell'Autore scritta da Antonfederigo Seghezzi, e da lui riveduta ed ampliata. Impressione novissima esattamente corretta, ed arricchita di trenta lettere di negozi del medesimo autore, con altre illustrazioni. In Venezia, nella stamperia Remondini, 1756SCHEDA COMPLETA
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