Arthur Schopenhauer - La visione del mondo si forma nella prima giovinezza

Brani scelti: ARTHUR SCHOPENHAUER, Parerga e paralipomena, 1851.
Le esperienze e le conoscenze della fanciullezza e della prima gioventù diventano i tipi costanti e le rubriche di ogni conoscenza e di ogni esperienza posteriore, diventano per così dire le loro categorie, in cui facciamo rientrare, anche se non sempre con chiara coscienza, tutto ciò che si presenta in seguito.
Già negli anni infantili si forma così la solida base della nostra visione del mondo, e di conseguenza si determina anche la sua piattezza o la sua profondità: tale visione è più tardi svolta e completata, non però sostanzialmente mutata.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Valerius Maximus - Factorum et dictorum memorabilium - Venetiis 1564
VALERIUS MAXIMUS. Dictorum, factorumq. memorabilium libri novem, a Sebastiano Corrado emendati & illustrati. Quibus adiecimus fragmenta quaedam epitomes decimi libri, per C. Titum Probum; ac vitam eiusdem Valerij Maximi. Index rerum, ac verborum. Venetiis, apud Ioan. Gryphium, 1564
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