Arthur Schopenhauer - La vita è un affare, il cui ricavato non copre neanche da lontano le spese

Arthur Schopenhauer - La vita è un affare, il cui ricavato non copre neanche da lontano le spese

Brani scelti: ARTHUR SCHOPENHAUER, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819.

La vita è un affare, il cui ricavato non copre neanche da lontano le spese. Ciò raggiunge la massima evidenza in alcuni animali il cui modo di vivere è particolarmente semplice. Si consideri per esempio la talpa, questa instancabile lavoratrice. Scavare faticosamente con le sue enormi zampe a paletta - è l'occupazione di tutta la sua vita, la circonda una notte perpetua: essa ha i suoi occhi embrionali solo per fuggire la luce.

Essa soltanto è un vero animal nocturnum, non lo sono i gatti, le civette e i pipistrelli, che di notte ci vedono. Ma che cosa ottiene poi la talpa con questa vita stentata e vuota di gioia? Cibo e accoppiamento: cioè solo i mezzi per proseguire per lo stesso triste cammino, e per ricominciare daccapo in un nuovo individuo.