Bertrand Russell - Il senso di colpa rende un uomo infelice

Brani scelti: BERTRAND RUSSELL, La conquista della felicità (Milano, Tea 1991).
Il fatto è che il senso della colpa, lungi dal condurre verso una vita buona, ha l'effetto opposto. Rende un uomo infelice e fa sì che egli si senta inferiore agli altri. Essendo infelice, è probabile che egli accampi sugli altri diritti eccessivi e che gli impediscono di gustare la felicità nei rapporti personali. Sentendosi inferiore, nutrirà del rancore verso coloro che gli appaiono superiori. Per lui l'ammirazione sarà difficile, e facile l'invidia.
Diventerà una persona generalmente antipatica e si troverà sempre più solo. Un atteggiamento generoso ed espansivo verso gli altri non soltanto fa contenti gli altri, ma è una immensa fonte di felicità per chi lo possiede, perchè lo rende simpatico a tutti. Ma in un uomo assillato dal senso della colpa un simile atteggiamento non è possibile, poichè è un prodotto dell'equilibrio e della fiducia in se stessi e richiede ciò che può chiamarsi un'integrazione mentale; richiede cioè che i diversi strati della natura umana, cosciente, subcosciente e incosciente, lavorino armonicamente insieme e non siano continuamente in contrasto tra di loro.
In molti casi è possibile arrivare a siffatta armonia grazie ad una educazione saggia, ma là dove una educazione irrazionale è stata impartita, il processo è più difficile. E' il processo cui ricorrono gli psicoanalisti, ma nella maggioranza dei casi, il paziente stesso può far ciò che soltanto in casi estremi richiede l'aiuto dell'esperto.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Classici latini: Valerius Maximus - Factorum et dictorum memorabilium - Venetiis 1564
VALERIUS MAXIMUS. Dictorum, factorumq. memorabilium libri novem, a Sebastiano Corrado emendati & illustrati. Quibus adiecimus fragmenta quaedam epitomes decimi libri, per C. Titum Probum; ac vitam eiusdem Valerij Maximi. Index rerum, ac verborum. Venetiis, apud Ioan. Gryphium, 1564SCHEDA COMPLETA
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