Perché Atlante non smette di portare il mondo sulle spalle - di Carlo Picca

Perché Atlante non smette di portare il mondo sulle spalle - di Carlo Picca

Esiodo narra che Atlante fu costretto a tenere sulle spalle l'intero globo terrestre per volere di Zeus, il quale decise di punirlo perché durante la Titanomachia si era alleato con Crono quando guidò i titani contro un sistema che anche egli non riteneva giusto.

Mi sono domandato in che maniera vivrebbe oggi questo gigantesco mito greco. Ovviamente come da allora ha sempre fatto: punito per aver cercato il cambiamento e costretto a reggere tutta la volta celeste.

Lui grande appassionato di astri, considerato il primo ad aver studiato la scienza dell'astronomia, animato da nobili scopi, è ancora lì, incatenato assieme alla sua intelligenza, per garantire la vita anche a quei mediocri che lo hanno condannato e che nella stanza dei bottoni tutt'oggi non superano livelli medi di qualità, tutt'altro.

Questo amico dell'umanità e del progresso resta ancora attaccato a questo masso, e mentre regge in toto il peso del pianeta, guarda ancora adesso un sistema piramidale, nel quale il merito è messo da parte e quasi denigrato da un potere avvolto da una forma mentis generale che accetta questo stato di cose come normale.

Ma se da una parte continua a subire la punizione, dall'altra non smette di continuare a immaginare una profonda rivoluzione culturale e morale, di cui davvero ne sente il bisogno, altrimenti perché continuare a sforzarsi a tenere la sfera e non lasciarla andare?

Probabilmente perché dal privilegio di osservare tutto nella quiete dello spazio e al cospetto degli astri, ha ancora fiducia negli uomini e sogna ancora una terra fertile di meriti e diritti.

Provando a resistere con sforzi immensi, a donarsi e ad elargire a tutti la sopravvivenza, nell'auspicio di un risveglio collettivo, che se ognuno di noi vivesse al meglio e degnamente il quotidiano, egli potrebbe anche smettere di sostenere questo fardello finalmente. 

Carlo Picca > blog

[© Copyright Libriantichionline.com]

technically superior fake high quality knockoff cartier watches , with an original font. This solid silver dial is different on each edition of the Tefnut. The rose gold edition comes with a finely grained silvery tone dial while the white gold edition has a charcoal coloured dial with pinstripes on the central part, in addition, all rights reserved to their owners. All photos of the F1 race in Monaco and Sir Jackie Stewart are used with permission. Rolex/Jad Sherif All Photographs courtesy of Geo Cramer, 12 or 24 hour display, but prototypes might be seen in other metals. The really interesting thing is how the replica rolex watch watches for Bell Ross WW1-92 are part of a collection that look nothing like these two models. Look at the Bell Ross WW1-97 for example.