Francois-René de Chateaubriand - Il successo della mediocrità

Francois-René de Chateaubriand - Il successo della mediocrità

Brani scelti: FRANCOIS-RENÉ DE CHATEAUBRIAND, Pensées, réflexions et maximes (XIX secolo).

Ci si meraviglia, a torto, del successo della mediocrità. La mediocrità non è forte per ciò che è in sé, ma per le mediocrità che rappresenta, e in questo senso la sua potenza è formidabile. Più l'uomo di potere è meschino, più conviene a tutte le cose meschine. Paragonandosi a lui, ciascuno si domanda: «Perché non potrei arrivare a mia volta?» Egli non suscita alcuna gelosia: i cortigiani lo preferiscono perché possono disprezzarlo.

I re se lo conservano come una manifestazione della loro onnipotenza. La mediocrità non solo ha tutti questi vantaggi per restare ben salda al suo posto, ma possiede anche un merito assai più grande: esclude dal potere la capacità. Il deputato degli sciocchi e degli imbecilli al ministero accarezza due passioni del cuore umano: l'ambizione e l'invidia.