Daniel Defoe - Le avventure di Robinson Crusoe

Brani scelti: DANIEL DEFOE, Le avventure di Robinson Crusoe, 1719.
La situazione in cui mi trovavo mi offriva una ben misera prospettiva, perché infatti, gettato su quell'isola dopo una violentissima tempesta, fuori dalla rotta che la nave si era prefissata, e in una zona distante qualche centinaio di miglia, a dir poco, dalle rotte commerciali dei popoli civili, avevo forte motivo di temere che il Cielo avesse decretato ch'io dovessi finire i miei giorni in quell'isola deserta e desolata.
Quando mi abbandonavo a queste considerazioni, le lacrime mi scorrevano copiose lungo il viso; e a volte provavo un impeto di ribellione, poiché mi veniva fatto di domandarmi perché mai la Provvidenza dovesse condurre a così completa rovina le proprie creature, perché dovesse ridurle in condizione di così assoluta infelicità, piombandole in un avvilimento e in un abbandono così totale, che non sembrava concepibile doverle esser grati di un'esistenza tanto grama.
da La Rivista

Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno, Canto XXVIII
Brani scelti: DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, Inferno, canto XXVIII. [Canto XXVIII, nel quale tratta le qualitadi de la nona bolgia, dove l'auttore vide punire coloro che commisero scandali, e' seminatori di scisma e discordia e d'ogne altro male operare.]