Elias Canetti - Nell'inferno dei sentimenti tutto è impreciso
Brani scelti: ELIAS CANETTI, La provincia dell'uomo, 1973.
Se l'inferno dei sentimenti avesse per lo meno un suo ordine; se punizioni e luoghi fossero per lo meno stabiliti, se si fosse certi che una certa cosa conduce a una certa altra, che una cosa si fonda su un'altra; ma nell'inferno dei sentimenti tutto è impreciso: è un inferno che non ha confini, i suoi sentieri sono illusori, tutto è in mutamento incessante, in ogni dimensione, e tuttavia non è un caos; è un inferno pieno di immagini, dove ne vengono consegnate sempre di nuove, senza che le vecchie ne siano mai dimesse.
da La Rivista
Arthur Schopenhauer - Consumiamo i nostri giorni belli senza badarvi
Brani scelti: ARTHUR SCHOPENHAUER, Parerga e paralipomena, 1851.
La biblioteca faceta di Vinzenzo Belando
Maramaldeggiando tra libri introvabili… Mi viene fatto di pensare: e se fosse un Lettore, esterno a me, a leggere un libro in cui si parla di me? Io sarei "idea" del Lettore che legge un libro in cui si parla di me. Ed in questo preciso momento il Lettore che legge di me si immagina me che scrivo di un Lettore che legge un libro in cui si parla di ...