Emil Cioran - Nelle nostre notti in bianco

Brani scelti: EMIL CIORAN, Lacrime e santi, 1937.
Nelle nostre notti in bianco, risalendo il corso del tempo, riviviamo terrori e gioie ancestrali, eventi di prima della nostra storia, di prima dei nostri ricordi. Le insonnie producono un ritorno alle origini e ci riportano all'alba degli esseri.
Esse ci sospingono fuori dalla temporalità e ci costringono ad ascoltare i nostri più lontani ricordi, che sono anche i primi. In questa dissoluzione musicale consumiamo ogni nostro antecedente, svuotiamo il nostro passato. Non abbiamo allora il sentimento di essere morti, portando via con noi il tempo?
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
L'opera di Orazio in una bella edizione Barbou: Horatius - Carmina (Satyrarum, Epistolae...) - 1775
HORATIUS FLACCUS QUINTUS. Carmina [et Satyrarum, Epistolae, De arte poetica, Epodon, Carmen saeculare] detersis recentibus plerumque maculis, nitori suo restituta. Nova editio. Parisiis, typis J. Barbou, via Mathurinensium, 1775SCHEDA COMPLETA
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