Erasmo da Rotterdam - Non c'è nulla di più spregevole dei cortigiani
Brani scelti: ERASMO DA ROTTERDAM, Elogio della follia, 1509.
Che dirò dei cortigiani più segnalati? Benché nulla vi sia di più strisciante, di più servile, di più sciocco, di più spregevole di loro, vogliono tuttavia essere ovunque al primo posto. In una cosa sola sono modesti all'estremo: paghi di portarsi addosso oro, gemme, porpora ed altre insegne della virtù e della sapienza, lasciano sempre agli altri il privilegio di praticarle.
Si ritengono molto fortunati perché possono chiamare "mio signore" il re, perché hanno imparato un saluto di tre parole, perché sanno intercalare titoli onorifici: Serenità, Maestà, Magnificenza; perché sono abilissimi nel deporre ogni pudore quando si tratta di ricorrere a complimenti adulatori.
da La Rivista
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Poesie scelte: EMILY DICKINSON, Il mistero del dolore (The mystery of pain - Life, poem 19).
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