Erich Fromm - La tentazione di accontentarci di ciò che abbiamo

Brani scelti: ERICH FROMM, Avere o essere?, 1976.
Non andare avanti, restare dove siamo, non progredire, in altre parole accontentarci di ciò che abbiamo, è assai tentante, perché conosciamo ciò che abbiamo; a questo possiamo aggrapparci, e ce ne viene un senso di sicurezza.
Temiamo, e di conseguenza evitiamo, di affrontare l'ignoto, l'incerto; perché, se può non apparire rischioso una volta che l'abbiamo fatto, prima di affrontare l'impresa i nuovi aspetti che si profilano al di là del passo iniziale appaiono imprevedibili, pericolosi, e dunque fonte di paura.
Soltanto il vecchio, il comprovato, è sicuro; o, per lo meno, così sembra. Ogni nuovo passo comporta il pericolo di un fallimento, ed è qui che va ricercato uno dei motivi per cui la gente ha tanta paura della libertà.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Boccaccio - Il Decamerone - Lione, Rovillio 1555 (rara prima edizione francese - 11 illustrazioni)
BOCCACCIO GIOVANNI. Il Decamerone nuovamente stampato, con un raccoglimento di tutte le sentenze, in questa sua opera da lui usate. Aggiunteci le annotationi di tutti quei luoghi, che di queste cento novelle, da monsig. Bembo, per osservatione e intelligenza della thoscana lingua, sono stati nelle sue prose allegati. In Lione, appresso Gulielmo Rovillio, 1555SCHEDA COMPLETA
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