Erich Fromm - I pessimisti non sono molto diversi dagli ottimisti
Brani scelti: ERICH FROMM, Anatomia della distruttività umana, 1973.
In realtà, i «pessimisti» non sono molto diversi dagli ottimisti. Vivono altrettanto agiatamente e sono altrettanto disimpegnati. Come gli ottimisti, non si interessano del destino dell'umanità. Non conoscono la disperazione, altrimenti non sarebbero e non potrebbero essere così soddisfatti. Mentre questi usano il loro pessimismo come paravento per proteggersi da ogni istanza interiore di fare qualcosa, ostentando l'idea che "non si può fare nulla", gli ottimisti si difendono contro la stessa istanza interiore persuadendosi che, tutto sommato, ogni cosa marcia nella direzione giusta, che "non c'è bisogno di far nulla".
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Tasso - La Gerusalemme liberata. Con le figure di Piazzetta - 1745 (stupenda ripr. Treves 1888)
TASSO TORQUATO. La Gerusalemme liberata. Con le figure di Giambattista Piazzetta. Alla sacra maestà di Maria Teresa d'Austria, regina d'Ungheria e di Boemia. In Venezia, stampata da Giambatista Albrizzi, 1745 (ma Milano, Treves, 1888)SCHEDA COMPLETA
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