Esopo - Il lupo e l'agnello

Brani scelti: ESOPO, Favole, VI secolo a.C.
Un lupo che aveva visto un agnello intento a bere presso un fiume volle divorarlo, accampando una motivazione che fosse plausibile. Perciò, nonostante si trovasse più a monte, prese ad accusare l'agnello dicendo che gl'intorbidiva l'acqua, impedendogli di bere. Ma l'agnello rispose che stava bevendo a fior di labbra e che peraltro, trovandosi più a valle, non poteva sporcare l'acqua a lui. Il lupo allora, visto fallire il pretesto addotto, disse:
«Però l'anno scorso tu offendesti mio padre!». E come l'agnello gli ebbe risposto che a quell'epoca non era ancora nato, gli fece il lupo: «Guarda che, pure se hai facili gli argomenti per scagionarti, non per questo rinuncerò a mangiarti». La favola dimostra che di fronte a coloro che hanno la propensione a commettere ingiustizie non può nulla neppure la difesa più giusta.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Virgilio - Bucolica Georgica et Aeneis - Roma 1763/65 (edizione in folio con centinaia di incisioni)
VERGILIUS PUBLIO MARO. Bucolica Georgica et Aeneis ex cod. Mediceo-Laurentiano descripta ab Antonio Ambrogi florentino S.J italico versu reddita adnotationibus atque variationibus lectionibus et antiquissimi codicis Vaticani picturis pluribusque aliis veterum monumentis aere incisis. Et cl. virorum dissertationibus illustrata. Tomus primus ( - tertius). Romae, excudebat Joannes Zempel, 1763-65SCHEDA COMPLETA
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