Esopo - La tartaruga e la lepre

Brani scelti: ESOPO, Favole, VI secolo a.C.
Una tartaruga e una lepre disputavano sulla loro celerità. E così, avendo prima stabilito il giorno e il luogo del traguardo, partirono. La lepre dunque, grazie alla sua velocità naturale, non si preoccupava di correre e, messasi giù a lato della strada, s'addormentò.
La tartaruga invece, consapevole della sua lentezza, non smise mai di correre, e così, sorpassata la lepre che seguitava a dormire, conseguì la palma della vittoria. La favola dimostra che spesso l'impegno ha la meglio sui pregi naturali, se questi non sono messi a frutto.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Anton Francesco Doni - La Zucca - Venezia, Rampazetto, 1565 (prima edizione parziale)
DONI ANTON FRANCESCO. La Zucca del Doni fiorentino. Divisa in cinque libri di gran valore, sotto titolo di poca consideratione. Il Ramo, chi chiacchere, baie, e cicalamenti. I Fiori, di passerotti, grilli, e farfalloni. Le Foglie, di dicerie, favole, e sogni. I Frutti, acerbi, marci, e maturi e il Seme; di chimere, e castegli in aria. In Venetia, appresso Fran. Rampazetto , 1565SCHEDA COMPLETA
€ 650Le favole di Jean de La Fontaine: Fabulae selectae in Latinum sermonem conversae - Rouen 1775
LA FONTAINE (DE) JEAN. Fabulae selectae Fontanii e Gallico in Latinum sermonem conversae, in usum studiosae juventutis, authore J.B. Giraud. Rothomagi (Rouen), apud Lud. Le Boucher & Laurent, 1775SCHEDA COMPLETA
€ 400






