Eugenio Montale - Meriggiare pallido e assorto

Poesie scelte: EUGENIO MONTALE, Ossi di seppia (Torino, Gobetti Editore 1925).
Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d'orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe dei suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano
a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com'è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
Eugenio Montale legge "Meriggiare pallido e assorto":
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Orlando Pescetti - Difesa del Pastor fido tragicommedia - Verona 1601 (rara prima edizione)
PESCETTI ORLANDO. Difesa del Pastor fido tragicommedia pastorale del molto illustre sig. cavalier Battista Guarini da quanto gli è stato scritto contro da gli eccellentiss. ss. Faustin Summo, e Gio. Pietro Malacreta, con una breve risoluzione de'dubbi del sig. Pagolo Beni. In Verona, nella stamparia di Angelo Tamo, 1601SCHEDA COMPLETA
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