Eugenio Montale - So l'ora in cui la faccia più impassibile
Poesie scelte: EUGENIO MONTALE, So l'ora in cui la faccia più impassibile (Ossi di seppia, 1925).
So l'ora in cui la faccia più impassibile
è traversata da una cruda smorfia:
s'è svelata per poco una pena invisibile.
Ciò non vede la gente nell'affollato corso.
Voi, mie parole, tradite invano il morso
secreto, il vento che nel cuore soffia.
La piú vera ragione è di chi tace.
il canto che singhiozza è un canto di pace.