Federico García Lorca - Canzone primaverile

Poesie scelte: FEDERICO GARCIA LORCA, Canzone primaverile, 1919.
Escono allegri i bambini
dalla scuola,
lanciando nell'aria tiepida
d'aprile tenere canzoni.
Quanta allegria nel profondo
silenzio della stradina!
Un silenzio fatto a pezzi
da risa d'argento nuovo.
Vado pel cammino della sera,
tra i fiori dell'orto,
lasciando sulla strada
l'acqua della mia tristezza.
Sul monte solitario
un cimitero di paese
sembra un campo seminato
di semi di teschi.
E sono fioriti cipressi
come teste giganti
che con orbite vuote
e chiome verdognole
pensosi e dolenti
l'orizzonte contemplano.
Divino aprile, che vieni
carico di sole e di essenze,
colma di nidi d'oro
i teschi fioriti! replica rolex cellini
da La Rivista

"Pinocchio in Benedetto Croce" di Giuseppe Cantele
Tra il 1903 e il 1904 Benedetto Croce scrisse i suoi "Saggi critici" su "La letteratura della nuova Italia", cioè quella letteratura fiorita dopo il 1860, vale a dire dopo l'auspicato compimento dell'unità della Nazione. L'opera, pubblicata in cinque volumi da Giuseppe Laterza, conobbe vasta fortuna e non mancò di suscitare ampio ed elevato dibatti...
Libri antichi di letteratura
Esopo - Volgarizzamento delle favole - Firenze 1818 (tiratura speciale su carta pesante distinta)
ESOPO. Volgarizzamento delle favole di Esopo. Testo riccardiano inedito citato dagli Accademici della Crusca. Firenze, nella Stamperia del Giglio a spese di Angiolo Garinei librajo, 1818SCHEDA COMPLETA
€ 400