Francesco Petrarca - Erano i capei d'oro a l'aura sparsi

Poesie scelte: FRANCESCO PETRARCA, Canzoniere, XIV secolo.
Erano i capei d'oro a l'aura sparsi
che 'n mille dolci nodi gli avolgea,
e 'l vago lume oltra misura ardea
di quei begli occhi, ch'or ne son sì scarsi;
e 'l viso di pietosi color' farsi,
non so se vero o falso, mi parea:
i' che l'esca amorosa al petto avea,
qual meraviglia se di sùbito arsi?
Non era l'andar suo cosa mortale,
ma d'angelica forma; e le parole
sonavan altro che, pur voce umana;
uno spirto celeste, un vivo sole
fu quel ch'i' vidi: e se non fosse or tale,
piagha per allentar d'arco non sana.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Le commedie di Terenzio: Terentius - Comoediae sex - 1753 (stupenda legatura, incisioni di Gravelot)
TERENTIUS PUBLIUS AFER. Comoediae sex, ad optimorum exemplarium fidem recensitae. Accesserunt variae lectiones e libris MSS. et eruditorum commentariis depromptae. Paris, apud Natalem le Loup et Jacobum Merigot, 1753SCHEDA COMPLETA
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