Friedrich Nietzsche - L'odio e il piacere della perversità
Brani scelti: FRIEDRICH NIETZSCHE, La gaia scienza, 1882.
L'odio, il piacere della perversità, la brama di rapina e di dominio, e tutto quello che solitamente è chiamato malvagio, appartengono alla sorprendente economia della conservazione della specie, a un'economia indubbiamente onerosa, prodiga, e, nel suo complesso, pazzesca nel più alto grado, ma che pur tuttavia ha finora conservato, in una comprovata misura, la nostra razza.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Una celebre edizione elzeviriana: Giovanni Boccaccio - Il Decameron - 1665 (rara prima emissione)
BOCCACCIO GIOVANNI. Il Decameron di messer Giovanni Boccacci cittadino fiorentino si come lo diedero alle stampe gli SS.ri Giunti l'anno 1527. In Amsterdamo, s.n. (ma Daniel Elzevier), 1665SCHEDA COMPLETA
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