Gabriele D'Annunzio - Com'è debole e misera l'anima nostra
Brani scelti: GABRIELE D'ANNUNZIO, Il piacere (Milano, Treves 1889).
Com'è debole e misera l'anima nostra, senza difesa contro i risvegli e gli assalti di quanto men nobile e men puro dorme nella oscurità della nostra vita inconsciente, nell'abisso inesplorato ove i ciechi sogni nascono dalle cieche sensazioni! Un sogno può avvelenare un'anima; un sol pensiero involontario può corrompere una volontà. [...]
L'Ideale avvelena ogni possesso imperfetto; e nell'amore ogni possesso è imperfetto e ingannevole, ogni piacere è misto di tristezza, ogni godimento è dimezzato, ogni gioia porta in sé un germe di sofferenza, ogni abbandono porta in sé un germe di dubbio; e i dubbii guastano, contaminano, corrompono tutti i diletti.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Orlando Pescetti - Difesa del Pastor fido tragicommedia - Verona 1601 (rara prima edizione)
PESCETTI ORLANDO. Difesa del Pastor fido tragicommedia pastorale del molto illustre sig. cavalier Battista Guarini da quanto gli è stato scritto contro da gli eccellentiss. ss. Faustin Summo, e Gio. Pietro Malacreta, con una breve risoluzione de'dubbi del sig. Pagolo Beni. In Verona, nella stamparia di Angelo Tamo, 1601SCHEDA COMPLETA
€ 600