Gaio Valerio Catullo - Pianga Venere (Carme 3)

Poesie scelte: GAIO VALERIO CATULLO, Pianga Venere (Carme 3).
Pianga Venere, piangano Amore
e tutti gli uomini gentili:
è morto il passero del mio amore,
morto il passero che il mio amore
amava più degli occhi suoi.
Dolcissimo, la riconosceva
come una bambina la madre,
non si staccava dal suo grembo,
le saltellava intorno
e soltanto per lei cinguettava.
Ora se ne va per quella strada oscura
da cui, giurano, non torna nessuno.
Siate maledette, maledette tenebre
dell'Orco che ogni cosa bella divorate:
una delizia di passero m'avete strappato.
Maledette, passerotto infelice:
ora per te gli occhi, perle del mio amore,
si arrossano un poco, gonfi di pianto.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
La linguistica nel Cinquecento: Antonio Mancinelli - Opera omnia - Venetiis 1519
MANCINELLI ANTONIUS. [Opera omnia]: Thesaurus de uaria constructione. Latini sermonis emporium. Speculum de moribus & officiis. Vitae sylua. Statio totius anni. De poetica virtute. Venezia, per Georgium de Rusconibus, 1519SCHEDA COMPLETA
€ 850Polignac - Anti-Lucretius, sive de deo et natura - 1747 (prima edizione - con numerose incisioni)
POLIGNAC (DE) MELCHIOR. Anti-Lucretius, sive de deo et natura libri novem. Opus posthumum illustrissimi abbatis Caroli d'Orleans de Rothelin cura et studio editioni mandatum. Parisiis, apud Desaint & Saillant, 1747SCHEDA COMPLETA
€ 350